Lo stato dell'intelligenza artificiale nel 2019

È un fenomeno psicologico comune: ripetere una parola qualsiasi un numero sufficiente di volte la porta a perdere ogni significato, disintegrandosi in un nulla fonetico come un fazzoletto di carta inzuppato. Per molti di noi, il termine "intelligenza artificiale" è collassato in questo modo molto tempo fa. Oggi, l'IA è onnipresente nel mondo della tecnologia, si dice che alimenti tutto, dai televisori agli spazzolini da denti, ma il significato delle parole stesse non è mai stato così sbiadito.

Non dovrebbe essere così.

Sebbene il termine "IA" sia indubbiamente abusato, la tecnologia sta facendo più che mai, nel bene e nel male. Viene utilizzata in ambito sanitario e bellico; aiuta le persone a creare musica e libri; esamina il tuo curriculum, valuta il tuo merito creditizio e modifica le foto che scatti con il tuo telefono. In breve, prende decisioni che influenzano la tua vita, che ti piaccia o no.

È difficile digerire la pomposità e la retorica che le aziende tecnologiche e gli inserzionisti usano quando parlano di intelligenza artificiale. Prendete lo spazzolino Genius X di Oral-B, uno dei tanti dispositivi presentati al CES di quest'anno che vantano le cosiddette capacità di "IA". Ma se si analizza più a fondo l'apertura del comunicato stampa, si scopre che fornisce solo un feedback molto semplice per capire se ci si sta lavando i denti al momento giusto e nel posto giusto. Sebbene sia dotato di sensori intelligenti integrati per riconoscere la posizione dello spazzolino in bocca, definirlo IA è solo un'incomprensione, niente di più.

Dove non c'è clamore, c'è un equivoco. La copertura mediatica può sovrastimare i risultati della ricerca, come appiccicare un'immagine di Terminator a qualsiasi vaga storia sull'IA. Questo spesso si riduce a una confusione sulla natura dell'IA. Può essere un argomento spinoso per i non esperti, e spesso le persone confondono erroneamente l'IA contemporanea con la versione con cui hanno più familiarità: i computer coscienti che la scienza immagina come molte volte più intelligenti degli esseri umani. Gli esperti chiamano questo particolare tipo di IA "intelligenza artificiale generale", e se mai dovessimo creare qualcosa del genere, è probabile che accada in un futuro molto lontano. Fino ad allora, esagerare l'intelligenza o le capacità dei sistemi di IA non gioverà a nessuno.